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Ricerca storica a cura dell' artista Gino Di Grazia
Anna Boch
1848 - 1936
Anna Rosalie Boch e' stata una pittrice impressionista belga, di straordinario talento. Nata il 10 febbraio 1848 a Saint-Vaast, Hainaut e deceduta il 25 febbraio 1936 a Bruxelles. Anna Boch discendeva dalla quinta generazione dalla ricca famiglia Boch, che produceva ceramica dal 1748 Suo padre Victor Boch dirigeva la società 'Boch Freres' e suo zio Eugen von Boch l'azienda Villeroy & Boch (l'azienda esiste ancora oggi). Fu membro fondatore del movimento divisionista e neo-impressionista. Allieva di Isidore Verheyden, fu influenzata da Théo van Rysselberghe, che incontra nel gruppo di pittura d'avanguardia del neo-impressionismo ed è l'unica donna a far parte del gruppo di pittori denominato 'Les XX' (The Twenty). Theo Van Rysselberghe, la porta al puntinismo impressionista, ma che Anna abbandona per passare al suo stile impressionista con un tocco più libero, più vivace, più adatto alla sua sensibilità. Dipinse soprattutto paesaggi del sud della Bretagna, ricchi di luce impressionista. Dopo la guerra si dedica a ritratti e nature morte. Grazie all'Industria di ceramiche del padre, il suo stile di vita fu economicamente benestante, per tutta la sua vita. Questo diede la possibilità di promuovere giovani artisti, compreso l'allora sconosciuto Vincent van Gogh, che non ebbe successo con la sua partecipazione all' esposizione del gruppo 'Les XX'. Vincent vi partecipo' con sei suoi dipinti, ma ricevette aspri commenti da parte della critica e del pubblico. Forse anche per questo, Anna le compra il dipinto Le Vigne Rouge (La vigna rossa o anche detto 'il vigneto rosso'), l'unica opera che Vincent è riuscito a vendere nella sua breve vita. 'Le Vigne Rouge' è stato dipinto il 5 Novembre del 1888. Anna Boch lo acquista il 18 gennaio del 1890, durante l'esposizione a Bruxelles di 'les 20', pochi mesi prima percio' della scomparsa di Van Gogh, per soli 400 franchi di allora (l'equivalente di circa 1600 dollari in valori odierni). Anna ammiro' e capi' per prima il talento di Vincent. Sapeva di lui attraverso il suo fratello minore Eugene Boch, poeta e pittore impressionista. Vincent van Gogh era un grande amico di suo fratello Eugene, che Vincent immortala nel ritratto "Il Poeta" (Le peintre aux Etoiles), dipinto nel mese di settembre 1888 nella casa gialla ad Arles e che ora si trova al Museo d'Orsay a Parigi. Anna Boch ha conservato il dipinto 'Le Vigne Rouge' nella sua bella casa in rue de l’Abbaye a Bruxelles fino al 1906. Il dipinto si trovava nel suo “Salon de musique” al piano terra, accanto ai suoi più importanti dipinti impressionisti come di Gauguin, Seurat e Signac. Nel “salon de musique” lei ha organizzato concerti, ogni lunedì, con giovani musicisti e cantanti che voleva promuovere. Mentre si ascoltava la musica, i sui ospiti hanno potuto ammirare i bellissimi dipinti di Van Gogh. Nel 1906 Anna Boch ha venduto il vigneto rosso per 10.000 franchi alla Galerie Bernheim, Boulevard de la Madeleine, 25 a Parigi. La ragione per la sua vendita non è stata la necessità del denaro. (Il denaro è stato reinvestito in opere di Signac poi donati ai Musei Reali delle Belle Arti di Bruxelles), ma il fatto di essere stata intimidita dal talento di Van Gogh. In realtà pensava che i dipinti di Vincent erano così belli e che sia stata bloccata nella sua creatività e la capacità di dipingere. La casa di Anna Boch era un luogo d'incontro per pittori e musicisti perché Anna Boch era anche una musicista. Anna Boch ha dipinto circa 913 quadri, soprattutto paesaggi del Sud della Francia, fiori, nature morte e ritratti. Oltre ai suoi dipinti, Anna Boch possedeva una delle più importanti collezioni di dipinti impressionisti del suo tempo. Alcuni dipinti sono stati donati al Musees Royaux des Beaux Arts di Bruxelles. Il resto della collezione di Anna Boch è stata venduta dopo la sua morte, avvenuta nel 1936, e secondo il suo desiderio, le risorse sono state utilizzate per sostenere i suoi amici artisti poveri. Circa 140 dipinti sono stati lasciati a Ida van Haelewijn, figlia del giardiniere Antoine van Haelewijnm della quale Anna era la madrina di battesimo. Nel 1968 il pronipote di Anna, Luitwin von Boch, un imprenditore di successo e visionario, acquisita l' intera collezione per un costruire un Museo dedicato ad Anna Boch. Nel 1979 Luitwin von Boch inaugura il Museo della Ceramica, dove un numero molto limitato di dipinti di Anna Boch puo'essere visto, accanto ai tesori della ceramica prodotti dalla famiglia per oltre 200 anni. Altri dipinti sono rimasti nella casa di Ida van Haelewijn fino alla sua morte, avvenuta nel 1992. Un' esposizione permanente delle opere di Anna Boch, ha aperto nel mese di aprile del 2011 a Mettlach (in Germania).
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