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Ricerca storica a cura dell' artista Gino Di Grazia
Katharina Sallenbach
Provienente da una agiata famiglia di Zurigo (la mamma Lily e' dottoressa) fa conoscenza prima della guerra con gli artisti Hermann Haller, Ernst Morgenthaler e Gregor Rabinovitch. Lo scultore Hermann Haller la ritrae in due sculture, una seduta e una solo la testa, quando Katharina Sallenbach aveva solo quindici anni, nel 1935, su ordinazione della mamma Lily. Queste sculture sono esposte ora presso l'Atelier Hermmann Haller di Zurigo.
Katharina Sallenbach, nasce a Zurigo il 22 Febbraio del 1920. Nel 1938 supera l'esame di maturita'. All'età di 18 anni e' a Parigi (nel1938-1939) dove frequenta l' Académie Ranson (ha studiato pittura con Roger Bissière e Charles Malfry). Il suo interesse si rivolge da questo periodo alla scutura. Lo scoppio della guerra la costringe a tornare in Svizzera. Nel 1939-1942 studia presso l' Atelier di di Alfons Maag a Zurigo. Nel 1943 matrimonio con il musicista Rudolf Baumgartner. (Rudolf Baumgartner, violinista, direttore d'orchestra, fondatore e direttore del Festival Internazionale di Musica di Lucerna). Nel 1944 nasce la figlia Karin. Nel 1945 studia presso la scultrice Germaine Richier a Zurigo e a Parigi, (primi lavori con la modella). Nel 1949 e' di nuovo a Parigi. Nel 1950 apre un Atelier nella Klusstrasse a Zurigo. Nel 1950 espone con Helen Dahm e Chicchio Haller. La città di Zurigo le acquista il busto in gesso " Sonja". All'inizio degli anni '50 Katharina Sallenbach ha avuto contatto con il gruppo artistico di Zurigo " die Zürcher KONKRETEN", da qui inizia i suoi primi lavori astratti. Nel 1958 espone una scultura e un rilievo per la SAFFA (Mostra Svizzera del lavoro femminile) a Zurigo. Nel 1959 insegna presso la Scuola di Arti Applicate di Zurigo (Kunstgewerbeschule Zürich). Nel 1959 fa costruire un proprio Atelier a Gockhausen (vicino a Zurigo). Nel 1961 viene eletta nel Comitato delle Esposizioni del Kunsthaus di Zurigo. Nel 1964 partecipa con la scultura "contrappunto" per l' EXPO a Losanna. Dal 1969 lunghi soggiorni in Toscana. Dal 1958 al 1977 produce solo opere astratte in bronzo e pietra, sviluppa un linguaggio autonomo con forme quasi geometriche. La rottura definitiva con i suo primi lavori figurativi si manifestò gia' nel 1956: la scultrice mise il grosso dei suoi primi lavori sulla strada e li fa smaltire con gli altri rifiuti ingombranti . D'ora in poi, lavora esclusivamente e per circa tre decenni, su forme astratte. Con le sue sculture di ruvide forme geometriche, con morbidi contorni curvi, la Sallenbach formula a metà degli anni '50 un contributo originale alle varie tendenze dell'analisi e costruttive dell' arte moderna svizzera. Nel 1972 viene eletta nella Commissione della Promozione Cantonale d'Arte (Kantonale Kunstförderungskommission). Dal 1990 eseguisce anche opere in metallo. Lunghi viaggi con il marito Rudolf Baumgartner negli USA, Sudafrica, Cina e Giappone. In Giappone va cinque volte, dove si avvicina alla filosofia Zen. Numerose mostre personali e collettive in Svizzera e all'estero. Nel 1971 ha ottenuto la sua prima mostra in Giappone (Contemporary Art Center). 1973 Museo d' Arte di Lucerna. 1986 Museo d' Arte di Glarus. 1979 , 1984 , 1991, 1992 , 1996, 1998 , 2000, 2003 a Zurigo, Kunstsalon Wolfsberg. Dal 2006 presso l' Art Forum Ute Barth Gallery, a Zurigo. 2006 mostra personale di disegni e sculture. 2010 mostra per il 90 ° Compleanno della scultrice. I suoi lavori sono esposti in importanti musei in Svizzera e all'estero. Esecuzione di numerose grandi sculture e fontane nello spazio pubblico e privato. Le sono state dedicate numerose pubblicazioni, tra cui un pesante volume dove e' ampiamente illustrata la vita e le opere. (Schale und Kern, die Bildhauerin Katharina Sallenbach).
L'artista Katharina Sallenbach è morta due giorni dopo il vernissage della mostra delle sue opere tenutasi con lo scultore Hermann Haller a Zurigo. Katharina Sallenbach e' deceduta il 22 giugno del 2013 nella sua citta' natale di Zurigo. Aveva compiuto il 93° anno di età il 22 febbraio.
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